Lunedì 18 maggio (il 16 maggio cade di sabato)
  • Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a redditi di lavoro autonomo.
  • Versamento della 1° rata fissa per il 2020 dei contributi previdenziali sul reddito minimale da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti – artigiani (in attesa della circolare Inps di imminente pubblicazione, al vaglio ministeriale, per conoscere le modalità di verifica dei parametri per beneficiare della proroga dovuta alla riduzione del fatturato).

Per effetto del c.d. “Decreto Liquidità” pubblicato in G.U. 8 aprile 2020 edizione straordinaria, sono prorogate le scadenze di:

  • Liquidazione IVA mensile per il mese di aprile e relativo versamento dell’imposta dovuta;
  • Liquidazione IVA 1° trimestre 2020 e relativo versamento dell’imposta dovuta;
  • Versamento delle ritenute operate a aprile relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati e alle trattenute relative alle addizionali regionali e comunali;
  • Versamento dei contributi previdenziali relativi al personale dipendente per il mese di aprile e dei contributi Inps per la gestione separata;

per i soli soggetti che nel periodo di imposta 2019 hanno conseguito un ammontare di ricavi:

  • < 50 milioni di euro e che hanno subito una riduzione pari al 33% del fatturato oppure
  • > 50 milioni di euro e che hanno subito una riduzione pari al 50% del fatturato

nel mese di aprile 2020 rispetto al mese di aprile del 2019.

La sospensione opera anche a favore dei soggetti che hanno iniziato l’attività dal 1 aprile 2019 a prescindere dalla verifica della riduzione del fatturato. I versamenti potranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione per un massimo di n.5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020. Per i settori maggiormente colpiti (turistico-alberghiero, trasporto passeggeri, ristorazione e bar, cultura, sport, istruzione, ecc.) che non rientrano nelle nuove sospensioni rimangono confermate le precedenti sospensioni.

Lunedì 1 giugno (il 31 maggio cade di domenica)

Per effetto del Decreto Cura Italia pubblicato sulla G.U 13.03.2020 n.70 sono stati prorogati a tale data tutti i versamenti da autoliquidazione scaduti tra l’8 e il 31 marzo 2020 per i soggetti con compensi relativi al periodo d’imposta 2019 inferiori a 2.000.000 di euro. Tuttavia risulta possibile versare tali importi in n.5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio.

  • Versamento delle ritenute operate a febbraio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati e alle trattenute relative alle addizionali regionali e comunali;
  • Liquidazione IVA mensile per il mese di febbraio e relativo versamento dell’imposta dovuta;
  • Versamento del saldo annuale Iva 2019;
  • Versamento dei contributi previdenziali relativi al personale dipendente per il mese di febbraio e dei contributi Inps per la gestione separata.